Egregio direttore, leggo la lettera del valsassinese che lamenta i troppi rifiuti accumulati in prossimità di un cestino durante la bella domenica di sole.
Noi a Milano i tipi così li chiamiamo “piangina“.
Piangono e si lamentano in continuazione, vedono il solo bicchiere mezzo vuoto ( i rifiuti in prossimità di un portarifiuti decisamente inadeguato) e non considerano il bicchiere mezzo pieno ( ringraziare il cielo che in Valsassina continuino ad arrivare turisti).
Detto ciò , le amministrazioni comunali valsassinesi che hanno molti margini di miglioramento in materia di raccolta rifiuti ( come già evidenziato da una vostra lettrice in passato ) vedano di mettere i portarifiuti più adeguati alle esigenze di un turismo che – ringraziando il cielo – continua a frequentare la Valsassina !
Un cordiale saluto.
Fabrizio C.
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NOTA EDITORIALE
A chi dà così del piangina si potrebbe replicare che “in Valsassina i tipi così li chiamiamo “i soliti milanees“.
Però qui si entra un po’ nello specifico e va detto all’autore della missiva che se i cestini sono effettivamente poco capienti, dovrebbe spiegarci perché qualcuno lascia lì una SEDIA (vedi foto a destra) – che evidentemente non starebbe nemmeno in un “cestone”. E comunque dovrebbe andare sistemata altrove.
VN