LECCO – Lo chiamavano “il prete da galera”. È morto questa mattina all’Ospedale di Lecco don Luigi Melesi all’età di 85 anni, il prete originario di Cortenova che ha speso la sua vita tra i carcerati: per oltre 30 anni è stato il cappellano del carcere di San Vittore a Milano, dove è diventato un punto di riferimento tra i detenuti.
“Dovevo stare nel carcere di San Vittore per tre mesi ma poi i tre mesi sono diventati 30 anni che sono passati a cercare di divulgare il vangelo tra quelli che soffrivano e cercavano di migliorare la loro vita; a volte ci sono riuscito, a volte no, ma la sensazione che mi è rimasta è quella di aver dato il massimo di me”, ha raccontato una volta.
Nel corso del suo operato ha incontrato personaggi che hanno segnato in maniera indelebile la storia italiana, come alcuni esponenti delle brigate rosse e in particolare Renato Vallanzasca, con il quale ha avuto un lungo rapporto in carcere: “Alla mia domanda su cosa lo avesse spinto a cambiare vita mi ha risposto: voglio essere un uomo”, diceva don Luigi.
In virtù del suo valore morale e del suo impegno sociale nel 2017 è stata conferita a don Luigi la cittadinanza onoraria di Cortenova, dove è nato ed è sempre tornato.
I funerali si terranno nei prossimi giorni a Milano e la salma verrà poi portata giovedì o venerdì a Cortenova, dove si svolgerà una seconda cerimonia.
L. L.