INTROBIO – Due amici in più per i nonni di Villa Serena; per tutta l’estate due richiedenti asilo del centro di Cremeno presteranno servizio volontario alla Rsa di Introbio, otto ore al giorno tutti i giorni della settimana, esattamente come gli animatori che affiancheranno.
Il progetto ha preso il via questa mattina dopo una attenta pianificazione delle equipe delle due strutture d’assistenza e non c’è una data di scadenza: l’aiuto dei rifugiati infatti sarà a tempo pieno nel periodo estivo mentre da settembre, fatto un primo bilancio, si vedrà se e come migliorare la collaborazione.
Protagonisti sono due giovani provenienti dalla Costa d’Avorio, under 30 e con un buon livello di conoscenza dell’italiano, ma soprattutto selezionati per l’attitudine e la disponibilità a trascorrere del tempo con gli anziani. “Istituti come le Rsa – spiegano gli educatori della cooperativa Tre Fontane – sono delle novità per i ragazzi, inoltre la loro cultura ha una diversa percezione delle persone in età avanzata e anche solo saperli tutto il giorno su una sedia a rotelle può essere insolito, perciò abbiamo scelto due ospiti che potranno sostenere con serietà questo impegno”.
Inizialmente i migranti seguiranno passo passo gli animatori di Villa Serena, aiutandoli in tutti i loro compiti, in prospettiva però vi è l’intenzione che possano poi lavorare in autonomia, seguendo gli ospiti nelle passeggiate in giardino o proponendo loro stessi delle iniziative.
Si tratta di una prima volta per un progetto di questo genere nel territorio lecchese. Dopo la Dote Lavoro della Regione, i corsi da barman e di informatica, i lavori socialmente utili a Cremeno e nel capoluogo, il team del Cas di Cremeno riesce nuovamente a dare un contributo importante nell’ambito del sistema di accoglienza e integrazione per i richiedenti asilo.
C.C.