Nella prima lettura un primo insegnamento morale per noi tutti: vinceremo il male e il drago soltanto se con la preghiera saremo uniti a Gesù attraverso la Donna vestita di sole. La seconda lettura ci riporta un pensiero caratteristico dell’Apostolo Paolo: “Se per un uomo venne la risurrezione dei morti: come tutti muoiono in Adamo, così tutti saranno salvati in Gesù Cristo”.
Anche noi dietro a Gesù e Maria, vinceremo la morte se ci distaccheremo da tutto quello che sa di morte, anche in questo periodo di vacanze estive, saremo persone nuove e veramente liberi con Gesù se vinceremo in noi l’uomo vecchio che non vuol morire, i germi della violenza e del sopruso, dell’ingiustizia, della calunnia e dell’egoismo ecc.
Infine il Vangelo: a prima vista la pagina del Vangelo con l’episodio della visita della Madonna a Santa Elisabetta, sembra quasi sfuocata con la festa di oggi. Avremmo desiderato almeno qualche riga sulla eventuale morte della Madonna e sulla sua Assunzione in Cielo. E invece, se si riflette sull’episodio del Vangelo, è molto significativo. Il trionfo di Maria ha avuto inizio nella fretta e nella carità. Maria è beata perché ha creduto, perché con la carità ha vinto la superbia e l’egoismo, facendo trionfare la sua umiltà!
Che sia così anche per noi!
Don Graziano
vicario parrocchiale
15 agosto 2018
Solennità dell’Assunta
1° lettura Apocalisse 11
2° lettura 1 Cor. 15, 20 – 26
Vangelo Lc 1. 39 – 56