PRIMALUNA – Con una messa concelebrata da monsignor Roberto Busti, vescovo emerito di Mantova, e dal prevosto di Primaluna don Marco Mauri, da don Graziano Bertolotti, don Gabriele Carena e don Ferdinando Mazzoleni, è stato presentato il libro che raccoglie in un unico volume i sette libretti di don Egidio Meroni riscoperti di recente. I libretti, frutto di un attenta indagine storica dell’ex prevosto della Pieve rimasto in carica dal 1961 al 1972 data della sua prematura scomparsa, raccontano la vita religiosa e storica della Valsassina. Presenti oltre al sindaco di Primaluna Mauro Artusi, quello di Parlasco Renato Busi e la nipote di don Egidio Elisabetta.
Nell’opera sono raccolti i volumi editi dal sacerdote tra il 1958 e il 1971. A trascrivere in un unico volume quest’opera lo stesso Renato Busi aiutato da Gina Baruffaldi. La ristampa del volume è stata realizzata in 100 copie.
Nel suo intervento dopo la funzione religiosa il sindaco di Primaluna Mauro Artusi ha ricordato la figura di don Egidio attraverso le testimonianze di quelli che erano i suoi ragazzi “che hanno raccontato come il sacerdote abbia fatto davvero tanto per la comunità come l’oratorio, la sala del cinema che è ancora la più grande di tutta la Valle, il campo sportivo, il restauro dell’organo Serassi che è un monumento nazionale. Il prevosto era una persona molto riservata, però nella sua riservatezza aveva anche una grande cultura e sensibilità riuscendo a costruire una vera comunità. Credo che l’insegnamento di don Meroni stia nel fatto che alle spalle avesse una comunità che ci credeva, per se stessa e per il suo futuro. Il libro racconta tanto della Pieve di questa Valle, della Diocesi e della nostra storia. Ringrazio quelli che considero i paladini delle nostre tradizioni che sono Renato Busi e Carlo Beri”.
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Quindi è intervenuta Elisabetta, una delle tante pronipoti di don Egidio: “Io non l’ho conosciuto ma sapevo di avere questo zio sacerdote che aveva fatto delle cose molto importanti. Lo scorso anno, acquistando il libro, ho scoperto che lo zio aveva scritto questi volumetti. Da qui assieme a Renato e Gina è nata l’idea di raggrupparli in un unico libro. Voglio ringraziare gli autori ma anche tutte le persone presenti che mi hanno fatto scoprire un prete che ha amato il suo ministero, la sua gente e questi luoghi. Lo zio è nato il 2 gennaio del 1914 a Villa Raverio, in Brianza, da mamma Rosa Salvioni e papà Giuseppe, terzo di cinque figli di cui l’ultima, Antonietta, è la mia nonna paterna ancora vivente di 101 anni a cui abbiamo omaggiato il libro. La mamma di don Egidio aiutava in un osteria di parenti a Villa Raverio mentre il padre faceva il tipografo a Seregno. Il padre muore prematuramente nel 1918 lasciando sola la famiglia. La madre riesce grazie al lavoro nell’osteria a portare avanti la famiglia. La vocazione di don Egidio nasce in quinta elementare, in parte osteggiata dalla madre, ma si concretizza a 12 anni quando entra in seminario. Diventa sacerdote il 22 maggio del 1937. La sua prima destinazione è stata Rancio come coadiutore, quindi nella parrocchia del Santissimo Redentore a Milano. A Primaluna arriva nel 1958 come vicario. Ringrazio dell’affetto che ho trovato in questa Comunità”.
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Renato Busi, amante e scopritore della storia valsassinese ha ringraziato Giuseppe Pozzoli, Carlo Colombo, Gino Baruffaldi e Carlo Beri. “Questo libro è un tassello che aiuta a conoscere un po’ di questi paesi della nostra Valle. Con Carlo Beri si è lavorato assieme anche con la mamma Margherita che mi hanno aiutato nella rilettura dei volumetti. Il libro è moderno, ma come tipografo ho cercato di fare un edizione come se fosse stampata tanti anni fa”.
“I libretti recuperati e riuniti sono: Tre santuari mariani in Primaluna, 1958, S. Gelasia martire, Patrona di Valsassina, Primaluna, 1959, Antiche prerogative della Chiesa Battesimale e prevosti della Valsassina, 1960, Porpore sacre nella verde Valsassina sulle visite di arcivescovi e cardinali in Valsassina dal 1400, 1961, Diritti e privilegi della Chiesa Prepositurale nei documenti inediti del ’400, 1964, Notizie storiche delle parrocchie bergamasche già appartenenti alla Pieve Valsassinese, Descrizione della Chiesa Matrice prima della ricostruzione del 1892-1896, 1968, Don Antonio Torri, Ricordo di un centenario 1861-1961, 1971. Inoltre abbiamo raccolto anche delle foto inedite di don Egidio. Il libro di 494 pagine fa conoscere alcuni aspetti della storia della Valsassina poco conosciuti. Spero di riuscire a riscoprire altri scritti di questo tipo per lasciare qualcosa ai nostri giovani perché devono ricordarsi della loro storia, devono ricordare le fatiche che hanno fatto i nostri genitori e nostri nonni”.