CORTENOVA – Passano escursionisti, cercatori di funghi, ciclisti e trialisti, ma il corso d’acqua da superare rende da sempre insidioso quel tratto di sentiero nei boschi a monte della frana di Bindo. Gino Manzoni e il figlio Alessandro hanno così deciso di metterci un ponte.
68 e 30 anni, i Manzoni conoscono bene quel percorso che collega Morso Alto, nel Comune di Cortenova, con Besso, a Crandola, perché non distante hanno una cascina. Per recuperare la legna, lavorarla in proprio e posare le due passerelle hanno impegnato cinque sabati e cinque domeniche, ma il risultato conferma che ne è valsa la pena.
Fino allo scorso weekend per superare la valletta era necessario guadare il torrente, che in base alla stagione e al livello dell’acqua poteva essere più o meno pericoloso. Da qualche giorno i due “ponticelli Manzoni” permettono di evitare questa insidia raggiungendo l’altra sponda in totale sicurezza.
Cesare Canepari
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