BARZIO – La questione è (parzialmente) nota: la Comunità Montana ristruttura il complesso della ex Fornace Merlo nell’ambito di un progetto ambizioso e piuttosto costoso, i lavori vengono aggiudicati per 1.275.966 euro (ribasso del 13,11% sull’importo a base d’asta) alla Società Cooperativa San Michele di Verona che però a un certo punto fallisce. Di mezzo ci vanno i lavori per la “nuova” Fornace, con tanto di penale sanzionatoria per oltre 124mila euro e penale risarcitoria per 36.600 € a carico dello stesso fallimento – in capo al Tribunale di Verona da parte della CM Valsassina.
Ora, la stessa Comunità ha deciso di affidarsi a un legale, “in ragione della specificità e della complessità delle questioni giuridiche sottese e per l’attuazione di tutte le azioni correlate e conseguenti alla tutela della posizione dell’ente, ivi compresa l’insinuazione al passivo del Fallimento Società Cooperativa San Michele”. Per questo, l’ente montano ha incaricato l’avvocato Giuliana Valagussa del foro di Lecco, per un importo di 6.750 € oltre IVA e oneri di legge – complessivamente 8.564 euro.
> LA DETERMINA DI AFFIDAMENTO ALL’AVVOCATO VALAGUSSA
Insomma, per il faraonico progetto del Museo della Fornace – che finalmente grazie ai vertici della CM pare in via di completamento (anche se tuttora manca un gestore) – i conti sembrano non finire mai. E con i tempi della nostra giustizia, specialmente quella civile, è difficile intravedere lo striscione di arrivo.
RedCro