CASSINA – “A una lettera si può non aver trovato il tempo di rispondere, soprattutto se in alternativa lo si è impegnato a risolvere il problema dalla stessa missiva evidenziato”. Ma l’ottimismo del consigliere provinciale Antonio Pasquini, che lunedì sera in assemblea si è fatto portavoce anche del sindaco Roberto Combi di Cassina, si è fermato a questo auspicio.
Un sopralluogo nel fine settimana appena trascorso evidenzia infatti come la sua segnalazione ufficiale (in calce la lettera del 14 agosto) sia stata disattesa non solo nella forma ma pure nella sostanza.
La Sp64 del Passo della Culmine permane nelle pessime condizioni ormai note e che ad agosto hanno costretto gli uffici di Villa Locatelli a premunirsi da eventuali conseguenze imponendo il limite di velocità a 30km/h.
“IL CONFINE”