PAGNONA – Dopo anni di segnalazioni inerenti i pericoli a monte e a valle del tratto di strada provinciale SP 67, fra il bivio di Premana e l’inizio dell’abitato di Pagnona, questa notte i nostri timori si son concretizzati e le piante che incombevano sulla strada come una spada di Damocle sopra la testa di tutti i cittadini, che quotidianamente per loro esigenze (scuola, lavoro, approvvigionamento alimentare…) usufruiscono della viabilità pubblica, sono precipitate.
Da ieri sera il Comune di Pagnona è ufficialmente ISOLATO, tenuto anche conto che la stessa strada è chiusa verso Dervio in località Gallino a causa di una precedente frana sottoposta a ordinanza di chiusura da parte della Provincia e non ancora risolta.
Che fa specie è il manlevarsi continuo e costante delle istituzioni che dovrebbero tutelare l’incolumità pubblica e invece scaricano le loro responsabilità sui cittadini che dovrebbero, secondo loro, provvedere alla manutenzione dei propri fondi, come se fossero ordinarie manutenzioni di giardinaggio e non bonifiche sostanziali di dirupi e selve a strapiombo sulla strada che richiedono interventi specializzati e preventivamente pianificati (manufatto anch’esso in pessimo stato di manutenzione).
Non tutti i mali vengono per nuocere: questa ondata di maltempo ha liberato Pagnona dai miasmi emanati dal depuratore e, come sembrerebbe, oltre che dagli odori ci si sta liberando dai liquami!
Ciò che capita non è maledizione Divina ma incuria umana!
Famiglia Caverio