CREMENO – Le unioni civili possono essere celebrate come noto anche da persone “normali”, purché autorizzate dall’amministrazione comunale di competenza. Come nel caso di sabato, quando Dejan – barista di un noto locale, molto conosciuto sull’Altopiano, ha concretizzato nella sala consiliare di Cremeno la volontà di unirsi della valsassinese Elisabetta (28 anni) e di Iris, sua compagna 29enne originaria di Fortaleza in Brasile.
Emozionate, hanno compiuto il “rito” (nella foto in copertina) di versare in un vaso della sabbia di diverso colore, per simboleggiare l’unione indissolubile della coppia. Il tutto, davanti alla persona che le ha fatte conoscere (il barman, appunto).
E dopo il “sì” e le formalità civili, spazio ai festeggiamenti con amici e parenti, il riso lanciato fuori dal municipio, la torta e quant’altro. Si è trattato della prima unione civile tra donne nella storia del Comune di Cremeno.
RedAlt