CASARGO – L’iconografia è quella classica dei movimenti neri, anzi nerissimi. Lo stile e le parole pesanti. A partire dal “lancio” su facebook del loro evento di oggi a Casargo:
“Presenti contro una delle peggiori specie di aguzzini….i pastori!!!
Sabato 17 novembre a Casargo(Lecco) Fiera delle capre!”.
Si chiama Fronte Animalista ed è il gruppo che oggi ha manifestato appendendo manifesti nei pressi della Mostra della Capra Orobica. Declinato nella sigla “Movimento etico tutela animali e ambiente” ma con in prima fila un personaggio assai noto nel panorama dell’animalismo più estremista: il biellese Valerio Vassallo.
Un tipo che più di qualcuno definisce “nazivegano“, più volte al centro di iniziative non esattamente tranquille e finito in manette nel 2016 con l’accusa di stalking nei confronti della sua ex fidanzata – a sua volta attivista animalista – e per questo condannato a un anno e sei mesi di carcere.
L’ambiente dei movimenti più estremi dell’animalismo è questo.
Oggi una riprova tutto sommato “soft” anche grazie alla presenza, discreta ma decisa, di carabinieri e agenti in borghese, una piccola mobilitazione suscitata dalle avvisaglie social del Fronte che da giorni aveva minacciato la salita in Alta Valsassina contro i “pastori aguzzini“.
Un’ascesa terminata non esattamente nel modo più glorioso, giudicata da diversi testimoni “con la coda tra le gambe”.
E c’è chi ricorda che recentemente anche le Manifestazioni Zootecniche a Pasturo avevano ricevuto delle lettere ben poco amichevoli.
Insomma, la Valle fa da scenario per le manifestazioni degli animalisti ‘estremi’. Inevitabile?
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