CASARGO – La benedizione di don Bruno Maggioni vola dritta in cielo e le parole riportano al valore della mostra regionale della capra orobica:
“Preghiamo per i pastori e i loro animali, una scelta di vita e di amore in armonia con Dio”.
Un’edizione vissuta, appassionata e “contestata” quella del 2018 in Alta Valle, ma a vincere è ancora una volta la categoria e dai vertici è unanime il ringraziamento a tutti i partecipanti e ai molti visitatori che hanno assistito sul ring alle sfilate dei capi in concorso.
250 circa gli esemplari giunti a Casargo a rappresentare le diverse aziende agricole del territorio e tra questi spiccano la Carla Binda di Oliveto Lario e Bruno Mazzina di Colico che raccolgono premi a piene mani e conquistano anche il campione e la campionessa dell’anno.
Bene pure i valsassinesi in gara, molti dei quali hanno potuto esporre i propri prodotti raccogliendo il gradimento del numeroso pubblico oltre ad alcune coccarde di categoria.
La capra tira. Casargo si fa bella e accoglie come meglio non potrebbe allevatori e visitatori. La manifestazione non stanca e ogni anno il pubblico aumenta, al punto che ipotizzare nuovi spazi per accogliere tutti e meglio non è irrealistico – anche se proprio la semplicità e l’amore verso questi animali sono il segreto del successo.
“Pelo lungo. Corna belle“. Il richiamo social del celebre video virale che ormai dal 2013 gira di smartphone in smartphone ha sicuramente fatto da eco a una comunità di persone che in ogni caso esprime valori che vanno ben oltre lo stereotipo delle facili risate.
Sono propri i pastori i primi a riderci su, e quando una bambina contesta il giudice perché ha premiato il capo con le corna meno belle ecco che tutti attorno al ring sorridono e applaudono.
Riccardo Pasquini