LECCO – Disposta una perizia psichiatrica nei confronti di G. B., il 57enne di Primaluna a processo per l’uccisione del suo cane da caccia, un Setter inglese femmina. Il fatto era avvenuto nel gennaio del 2016 a Vendrogno: la povera Ambra era stata uccisa con 29 pallini, sparati da un fucile.
L’uomo, difeso dall’avvocato Giorgio Brambilla, non si è presentato all’ultima udienza al tribunale di Lecco. Il suo legale ha giocato la carta della presunta incapacità di intendere e volere del proprio assistito; di conseguenza il giudice Martina Beggio in accordo col VPO Mattia Mascaro ha deciso per la perizia – affidata allo specialista dottor Giuseppe Giunta, consulente del tribunale e già responsabile del settore di Riabilitazione psichiatrica dell’ospedale di Lecco.
Nella prossima udienza, fissata per il 5 marzo del 2019, verranno esaminati proprio gli esiti della perizia.
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