INTROBIO – Equitazione integrata è un termine ancora poco popolare nel gergo comune, ma rappresenta una pratica che sta prendendo sempre più piede anche nella nostra Valle, grazie al lavoro di Giulia, titolare della FloRidingSchool.

Come ci racconta Giulia, questa lezione individuale è riservata a persone diversamente abili e prevede una serie di incontri settimanali in cui il “paziente”, in sella ad un cavallo sotto attento controllo, viene sollecitato da un percorso con giochi di colori, forme e ostacoli. L’obiettivo dell’equitazione integrata, che sta alla base della ben più conosciuta ippoterapia, di cui si può parlare solo quando vi è l’ausilio medico, è di arrivare a dei miglioramenti fisici e mentali, permettendo alla persona in questione di sviluppare un’autonomia, una sicurezza e una capacità sensoriale di cui prima non era a conoscenza.

“Il trattamento non è una cosa semplice” ci spiega l’istruttrice, incontrata alla scuola di equitazione di Introbio nell’azienda agricola Fratelli Tantardini. “Sono necessari molto impegno e tanta pazienza per arrivare a risultati degni di nota”. Eppure i progressi fatti in cinque anni, data della fondazione della scuola, sono del tutto inaspettati; anche i miglioramenti della struttura (come il tetto aggiunto tre anni fa per poter lavorare a tutte le condizioni atmosferiche) hanno permesso alla scuola di espandere il suo operato e sono molti, ad oggi, i ragazzi di ogni età e da ogni luogo che si affidano settimanalmente a Giulia e ai suoi cavalli, appositamente scelti per la pratica in base a struttura fisica e carattere.

La vera benzina che permette alla scuola di funzionare rimane tuttavia la passione di una ragazza che, nata e cresciuta nella caotica vita Milanese, ha preferito intraprendere un percorso più consono al suo ideale di vita, laureandosi in Scienze naturali e scegliendo la Valle come luogo per essere e far essere felice.

Gabriele Gritti