INTROBIO – Una serata sicuramente diversa e piacevole quella offerta domenica sera nella parrocchiale di Introbio dai “Piccoli Cantori Valsassinesi”, bambini e ragazzi delle scuole medie di Introbio e Cremeno, guidati dalla direttrice Anna Vascakova, con la musica di Alessio Benedetti e Gianmichele Brena.
I giovanissimi hanno cantato brani natalizi noti e meno noti, alcune musiche provenienti dal Centro Europa: “Abbracciamoci è Natale”, “La Mangiatoia”, il “Flauto Magico” e altri, introdotti da una breve spiegazione.
Il parroco don Marco ha invece ricordato il significato della Luce della Pace: “Si tratta di una tradizione iniziata dagli Scout viennesi, nel 1986, i quali poco prima di Natale vanno a Gerusalemme ad accendere una candela presso il Santo Sepolcro di Gesù. Questo piccolo fuoco alimenta poi tante altre candele, e da due anni arriva anche in Valsassina”.
Dei lumini sono stati quindi distribuiti ai molti genitori presenti, provenienti da tutta la Valle, per creare alla fine un’atmosfera molto particolare, con le luci spente e la luce solo dei lumini.
Oltre al Piccolo Coro hanno cantato anche il “Vocal Ensemble” Carmina Mea e il nuovo Coro Giovanile valsassinese, tutti diretti dalla Vascakova. Quest’ultimo coro – è stato spiegato – esiste solo da un paio di mesi e raggruppa quei ragazzi che, diventati piùgrandi e usciti dalla scuola media, vogliono continuare questa bella attività canora di cui sono appassionati. Ogni venerdi pomeriggio si ritrova per le prove presso la media di Introbio, e se qualcuno vorrà aggregarsi è sempre bene accolto.
Al termine, presentata e venduta una nuova pubblicazione edita dalla parrocchia, riguardante la figura di Fratel Felice Tantardini, di cui è in corso, come ha ricordato don Marco, la pratica di santificazione.
E. B.