TACENO – Sono stati tre giorni di Vita Comune a Taceno il 30 e 31 dicembre e 1 gennaio, di fraternità con diversi giovani della Valle che hanno accolto la proposta di stare insieme e andare la sera del 31 dicembre al rifugio notturno Caritas alla Bonacina di Lecco. Esperienza piena di significato perché ha suscitato in loro diverse domande e insieme agli altri giorni è stato un periodo per riflettere su ciò che hanno vissuto quest’anno, sia come educatori sia come gruppo giovani.

La Vita Comune organizzata della Pastorale Giovanile del Decanato della Valsassina ha l’obiettivo di far provare ai giovani a condividere la propria vita nel segno della fede, con delle proposte vocazionali e missionarie. Vuole essere anche un’occasione di formazione per verificare la propria chiamata. Il tutto parte dall’intenzione delle Comunità ed Unità pastorali di ascoltare i ragazzi, di essere coinvolte nella passione per i giovani, rileggere la propria capacità di generare una vita di fede.

“Personalmente è stato un periodo per vivere e riflettere con i giovani che sto accompagnandoe che hanno accolto la richiesta di essere educatori dei ragazzi più piccoli – ha affermato don Gianmaria Manzotti -. Nell’augurare buon anno a loro e a tutti i giovani della Valle, voglio stimolarli a continuare a sognare perché ogni vita è un canto d’amore di nostro Signore”.

È lo stesso don Marco Tenderini responsabile della Caritas lecchese a ringraziare i giovani della Valle: “Non importa chi siamo o quante cose abbiamo, tutti possiamo con gesti semplicissimi – un abbraccio, una parola, un sorriso – regalare un pezzetto del nostro cuore a quanti incontriamo lungo il nostro cammino. Cenone di Capodanno al Rifugio Notturno con un gruppo di giovani della Valsassina”.