MORTERONE/TACENO – Raffica di commenti negativi (compresi frizzi e lazzi e qualche pernacchia) quantomeno dal popolo dei social alla decisione dell’amministrazione provinciale di abbassare i limiti di velocità a 30 e 50 km orari su molte “S.P.” di competenza nel lecchese – soprattutto tra Valsassina e lago.
Controcorrente, ma non troppo, la posizione di Antonella Invernizzi sindaca di Morterone che commenta così: “La Provincia, non potendo provvedere per carenza di fondi, ha pensato di limitare la velocità degli automobilisti. Non soperò se questo provvedimento possa compensare la mancata cura dell’assetto stradale…”. [Leggi qui l’intervista completa].
Di avviso ben diverso invece la ‘collega’ di Taceno in fascia tricolore, Marisa Fondra. “C’è poco da dire. Un provvedimento assurdo che serve in primis a tutelare chi risponde della sicurezza della strada e ovviamente l’automobilista che riduce il rischio di incidenti. È una soluzione in linea con i tempi, tra buche e animali in libertà non si viaggia più”.
E la chiosa, a metà tra ironia e polemica, è amara: “Chiude la 36 per lavori, la 72 per il vento, sulla Lecco-Taceno, la Taceno-Bellano e la Portone-Cortenova si viaggia a 50 e 30 km orari… Non ci resta che rrimanere a casa e con un po’ di terra e qualche animale da cortile si sopravvive. Dimenticavo, non è ancora arrivata la neve per cui poi chiuderemo tutto visto che non ci sono soldi per pulire le strade. Ma in realtà c’è poco da scherzare: speriamo che Provincia e Regione Lombardia trovino una soluzione”.