VALSASSINA – I giorni più freddi dell’anno appena iniziato sono dietro l’angolo – quelli cosiddetti “della merla” – e qualche accortezza in più al volante sulle strade ghiacciate non guasta di certo, anzi. Una guida calma è necessaria più che mai in queste circostanze: sembra ovvio dirlo, ma a volte la fretta induce a manovre brusche – siano esse sorpassi, accelerazioni improvvise per un sorpasso o forti frenate – durante le quali perdere aderenza è un attimo.
Ecco che al posto del pedale del freno è saggia idea avvalersi prevalentemente al freno motore, scalando di una marcia, il che garantisce una decelerazione graduale e continua. E se il rischio principale è quello di tamponare il veicolo che ci precede, come miglior difesa dal temibile ghiaccio è consigliabile aumentare la distanza di sicurezza, in modo da avere più tempo per reagire anche qualora a fare una manovra brusca sia il conducente del veicolo avanti al nostro. In questo modo si previene il rischio che l’aumento di spazio di frenata su fondi sdrucciolevoli comporta.
Se invece si dovesse partire da fermi in leggera salita su un fondo innevato o ghiacciato, sarebbe meglio allora tentare una partenza in seconda, così da non far salire troppo velocemente i giri delle ruote che inizierebbero subito a slittare. Se nemmeno in questo modo si riesce a partire, una soluzione potrebbe essere collocare i tappetini della vettura a valle delle ruote motrici; quindi lasciare che l’automobile retroceda – lasciando il freno – fino a posizionare le gomme sull’asciutto. Da qui partire sarà più semplice e una volta terminata la “corsa” sul tappetino, la macchina – ormai avviata – dovrebbe essere più facilitata a mantenere la marcia.
Chiaramente in tali circostanze giova parecchio essere muniti di pneumatici invernali – o gomme termiche – cui abbiamo dedicato una puntata della nostra rubrica motori.
Alessandro Tonini
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