INTROBIO – Mario Piazza, scomparso in queste ore a 84 anni, era zio dell’attuale presidente dell’associazione dei costruttori edili di Lecco e Sondrio Sergio Piazza (figlio di Carlo, fratello del defunto).
Proprio al leader dell’ANCE abbiamo chiesto un ricordo del parente, fondatore col padre della grande impresa Piazza Carlo & C. srl, basata a Introbio. “Con mio padre Carlo c’erano sette anni di differenza di età. Quando il papà iniziò a lavorare con mio nonno Innocente, lo zio Mario era ancora bambino” racconta Sergio Piazza.
Nel dopoguerra Mario ormai grande si aggiunge al padre e al fratello e diventa con il tempo referente del cantiere. “L’ho sempre visto perché una volta gli uffici erano nella medesima sede dell’abitazione. Una persona che metteva tra i valori della vita il lavoro. Gli attribuiva importanza indipendentemente dal profitto, che ovviamente dava per scontato. Ed è quello che mi ha insegnato e che di lui mi porto dentro”.
Nel caso della Piazza Carlo, dire che si tratta di una azienda a conduzione familiare non è così sbagliato:sono circa una decina i discendenti dei capostipiti impiegati nell’impresa.
Di origine di Prato San Pietro, ha preferito abitare nel paese di Cortenova, mentre il fratello Carlo si è invece spostato fin dagli anni ’60 a Introbio, nella sede dell’azienda. Mario Piazza lascia la moglie ottantenne Anna Maria, i figli Maurizio architetto e Alberto, geometra, e i nipoti Luca, Riccardo e Isabella.
“Ha lavorato fino al 2000 – ricorda ancora il nipote – mi chiamava ogni tanto e quando ha deciso di fermarsi si è fermato”.
N. A.