BARZIO – I comuni della Valsassina e dell’alto Lago avranno la possibilità di gestire lo Sportello Unico delle Attività produttive (SUAP) in modo moderno, economico ed efficiente.
La Comunità Montana della Valsassina, Valvarrone, Val d’Esino e Riviera ha messo a punto un progetto, non semplice, che verrà presentato ai 24 Sindaci aderenti il prossimo 21 febbraio. L’ufficio SUAP intercomunale sarà nella sede della C.M. che lo gestirà in collaborazione con la Camera di Commercio di Lecco, futura Camera di Como-Lecco.
Si tratta del primo esperimento di collaborazione tra una Camera di Commercio e un gruppo di comuni in gestione associata.
“Siamo lieti di questa partnership e della possibilità di offrire ai comuni un servizio efficiente – ha sottolineato il presidente della CM Carlo Signorelli – e colgo l’occasione per ringraziare i nostri tecnici, la segretaria della CM Giulia Vetrano e la Camera di Commercio, soprattutto nella persona della dottoressa Rossella Pulsoni. Attendiamo ancora la risposta di 4 Comuni indecisi in quanto hanno già una struttura interna efficiente e poi daremo il via a questa gestione associata, probabilmente già dal 1 luglio rispondendo così ad una pressante richiesta di molti Sindaci.”
I comuni sono Colico (del resto “distante” e con Suap già funzionante e funzionale) oltre a tre valsassinesi ovvero Barzio, Primaluna e Premana che hanno già risorse impegnate nei propri ‘sportelli’. Tra gli aderenti invece anche Ballabio – che non fa parte di questa Comunità Montana ma “studia” per entrarci.
“La collaborazione tra Camera di Lecco e CM in materia di SUAP testimonia la forte volontà congiunta di dare servizi reali alle comunità del territorio, in particolare al mondo delle imprese specie le più piccole e in aree “disagiate”. Essa si inquadra in un’azione concreta di semplificazione amministrativa, di efficienza operativa, grazie alla digitalizzazione delle procedure nonché di contenimento dei costi per imprese e cittadini. Dunque, un esempio virtuoso di innovazione organizzativa tra le istituzioni del territorio che costituisce anche il primo modello a livello di sistema camerale lombardo che si candida ad essere vera best practice da portare anche all’attenzione del livello di Unioncamere”. Così il Presidente della Camera Daniele Riva commenta l’esito sin qui raggiunto “che – aggiunge – non sarebbe stato possibile se accanto alla Camera di Lecco non ci fosse stata la competenza tecnologica di Digicamere, Società consortile delle Camere di Commercio lombarde che da subito ha messo a disposizione le sue strutture per configurare le soluzioni e il modello organizzativo del SUAP in stretta aderenza con la piattaforma “impresa in un giorno” di Infocamere, la Società in house delle Camere”.
I prossimi mesi saranno utilizzati per la cosiddetta “messa a terra” del progetto soprattutto continuerà quel delicato processo di info-formazione delle strutture della CM, dei Comuni e della Camera che insieme opereranno per garantire la piena operatività del SUAP. Nella riunione del prossimo 21 febbraio sarà presentato il progetto nei suoi aspetti tecnici in quanto quelli strategici sono ben indicati nelle Convenzioni che presto saranno sottoscritte.