INTROBIO – Festa delle grandi occasioni a Introbio, in occasione del primo scavo della nuova pista podistica che verrà costruita a Prà Baster, ricordando il primo anniversario della scomparsa di Ezio Artusi, volontario del Soccorso Alpino e di altre associazioni molto conosciuto in Valle.
Molte le associazioni presenti, invitate dal sindaco introbiese Adriano Airoldi: dai volontari del Soccorso Alpino, a quelli di altre sssociazioni di Pronto Soccorso, ai Carabinieri, al Coro dei bambini che hanno allietato la giornata con i loro canti. I bambini poi, sia delle elementari sia delle medie, sono stati protagonisti di una corsetta inaugurale lungo quello che dovrà essere il percorso della pista.
A dare il primo colpo di ruspa il campione ciclistico Massimo Codol, “principale rappresentante dello sport a Introbio, visto che ha partecipato da professionista a ben undici Giri d’Italia”, come ha ricordato Airoldi. Presente anche il parroco don Marco che ha benedetto la lapide commemorativa, sia di inizio lavori sia in ricordo di Ezio Artusi.
La pista si svolgerà su due anelli: uno più interno – di 200 metri in tartan, adatta anche a gare sportive di ogni livello – e una più larga di 480 metri, in terra battuta, aperta a tutti quelli che vorranno correrci sopra o camminarci, in primis il “Gruppo di Cammino”, che l’Ast organizza ogni anno per le persone che vogliono battere la loro sedentarietà
Al termine un pranzo offerto a tutti i presenti, per una giornata di festa d ricordare.
Enrico Baroncelli