LECCO – Due anni e mezzo di carcere e una provvisionale di 400.000 euro alla parte civile la condanna per Furio Riccio, il dottore di turno il 13 aprile del 2014 alla Guardia Medica di Introbio, accusato di omicidio colposo. Quel giorno il 52enne di Annone Brianza Luca Borghetti venne portato da un amico al poliambulatorio in località Sceregalli perché aveva accusato poco prima un malore scalando una falesia alle Placche di Introbio.
L’imprenditore e appassionato di montagna morì qualche minuto dopo mentre veniva trasportato, sempre in auto, verso l’ospedale di Lecco dove era stato “inviato” dal medico ora condannato.
Il legale di Riccio aveva chiesto l’assoluzione del suo assistito, per la PM Silvia Zannini erano necessari tre anni di carcere per il medico; il giudice Enrico Manzi ha optato per la pena di due anni e mezzo, senza la condizionale.