BARZIO – Non è una giornata qualunque per Barzio e per tutta la comunità pastorale Maria Regina dei Monti: esattamente 50 anni fa infatti entrava in paese quello che è stato l’amato e attivissimo parroco della Perla della Valsassina per ben 41 anni, e che ora è sacerdote residente a Cremeno, dove – mai stanco – continua a praticare nei cuori dei fedeli la sua vocazione: don Alfredo Comi. Nelle parole che seguono, a ricordare questi 50 anni in Altopiano, il sindaco Andrea Ferrari.
Oggi, 2 marzo 2019, ricorre il 50° anniversario di quella che, nel tempo, sarebbe diventata una giornata storica per Barzio.
Il 2 marzo del 1969 la nostra Comunità accoglieva il nuovo Parroco, un giovane don Alfredo Comi, che, come don Pietro Tenca che lo aveva preceduto a Barzio, giungeva dalla Val Cavargna.
In questi 50 anni, di cui 41 in mezzo a noi come Parroco, don Alfredo ha saputo costruire, con fede e fatica, innumerevoli opere e testimonianze che hanno fatto la Storia del nostro paese.
Tra le numerosissime opere, le più importanti e quelle a cui don Alfredo è più affezionato, non possiamo non ricordare la nuova Scuola dell’Infanzia S. Alessandro, il portale Bronzeo, la Via Lucis, il Monastero del Carmelo e le numerose pubblicazioni sulla storia di Barzio, Concenedo e Bobbio.
Ma l’opera e la testimonianza più importante che don Alfredo ha costruito e continua a costruire, da “umile lavoratore nella vigna del Signore”, è l’insegnamento, a generazioni di Barziesi, delle cose semplici e vere della vita Cristiana.
L’intera comunità di Barzio ricorda e ringrazia sempre con affetto don Alfredo per questi 50 anni di cammino insieme sulla stessa strada, la strada della fede, della gioia e della speranza.
Andrea Ferrari
sindaco di Barzio