PASTURO – Apprezzato da molti valsassinesi e non solo, torna per il 50esimo anno consecutivo il cineforum di Pasturo, con il dibattito guidato dal giornalista cinematografico Gino Buscaglia. Che si tratti di pellicole indipendenti o di produzioni già note, ogni settimana offriamo un’anteprima dei film in programmazione.
L’opera protagonista venerdì 8 marzo è Il prigioniero coreano, film del regista sudcoreano Kim Ki-duk che nella sua carriera ha ricevuto riconoscimenti nei tre grandi festival europei di Venezia, Cannes e Berlino.
Dopo un guasto accidentale al motore della sua barca, Nam Chul-woo, un pescatore della Corea del Nord, va alla deriva e arriva in Corea del Sud. Qui è sottoposto a una serie di brutali indagini e poi rispedito nel suo Paese. Prima di andarsene, però, ha il tempo di rendersi conto dello sviluppo economico così come dei lati oscuri della Corea del Sud. Tornato a casa, Nam è vittima delle stesse indagini affrontate nel Sud. L’esperienza vissuta tra i due Paesi gli lascerà un senso di tristezza e la sensazione di essere intrappolato nell’ideologia di due nazioni divise.
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Ecco – a rischio spoiler – il trailer ufficiale del lungometraggio.
L’appuntamento è al cineteatro Bruno Colombo di Pasturo, venerdì alle 21.
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