PREMANA – Torniamo con la nostra rubrica “Zaino & Scarponi” a Premana, per camminare su alcuni dei sentieri che vedono tradizionalmente impegnati centinaia di atleti iscritti al Giir di Mont, in una sfida prima di tutto con se stessi e poi con il cronometro, piuttosto che contro gli avversari in gara.
L’itinerario – lungo la dorsale orobica lecchese – parte proprio da Premana, nelle vicinanze della Cooperativa tra via Prealpi e via Risorgimento: da qui imbocchiamo una carrareccia che con andamento prima pianeggiante e poi con piccoli saliscendi ci porta ad attraversare alcuni piccoli alpeggi, i Looch in dialetto premanese.
Dopo circa una quarantina minuti di cammino, si giunge all’alpeggio della Rasga (qui a quota 1.075 metri).
Proseguiamo sul fondovalle fino a quando un ponte ci porta sulla sinistra orografica e giungiamo, dopo circa un’ora e 30 minuti a Fraina.
Per il ritorno percorriamo un sentiero a mezza costa che parte da Fraina Soliva, sulla destra orografica, e attraverso ameni prati arriviamo dopo circa 20 minuti a Caprecolo (1357 m), il terzo Mont toccato dal nostro itinerario.
Il sentiero, proseguendo, passa accanto ad una piccola chiesa e alla baita di Piazzo.
Dopo altri 30 minuti di cammino si attraversa un ponticello e si giunge all’Alpe Domando e da qui, in pochi minuti si ritorna a Premana.
L’itinerario complessivo richiede una camminata di circa 3 ore e 30 minuti.