CREMENO – Due anni per i fratelli Franco e Giuseppe Frigerio, questa la richiesta del pm Mattia Mascaro nel processo “Besonda” che vede gli allevatori imputati per smaltimento di reflui e maltrattamenti animali.
Fu un blitz della guardia di finanza nel febbraio 2017 ad avviare le indagini, svelare il reticolo di acque reflue dirottate sulla strada comunale e sui terreni dei vicini, e certificare 114 bovini 6 cavalli e 15 cani in pessime condizioni.
La vicenda è dunque andata in tribunale e quest’oggi l’accusa ha chiesto anche una multa di 8mila euro per Giulia Invernizzi, madre dei Frigerio, ma la pena più alta è quella di due anni e un mese richiesti per Sergio Garbagnati, imprenditore milanese che nel 2010 ha acquistato all’asta i terreni dell’azienda agricola di Maggio, controparte dei Frigerio ma ritenuto corresponsabile nei reati contestati.
RedCro
DALL’ARCHIVIO DI VALSASSINANEWS