CASARGO – Cani anti veleno per “bonificare” la zona e scoprire chi ha tentato di avvelenare altri cani (riuscendoci, purtroppo, in un recente caso).
Spiegamento di forze nella tarda mattinata di oggi a Casargo dove sono giunti i Carabinieri Forestali che hanno portato sul “luogo del delitto” le unità cinofile specializzate (proprio il corpo già Cfs, passato forzatamente nell’Arma dei Carabinieri, è l’unico ad avere in dotazione questi cani in grado di scovare sostanze pericolose).
L’episodio dell’altro giorno, quando vicino alla piazzola ecologica in direzione dello Sporting il povero Simba [a sinistra] ha ingerito una delle 4 polpette-killer, ha suscitato sdegno generale ma anche una precisa denuncia, che ha avuto seguito con l’apertura di un’indagine culminata nel ‘blitz‘ in corso in Alta Valle).
La speranza è che possa essere identificato e adeguatamente punito chi ha posizionato ben quattro grosse polpette avvelenate in un punto di passaggio anche di bambini. Non è escluso che l’autore (o gli autori) del gesto abbia cercato di uccidere dei gatti, dato che nella piazzola dei rifiuti recentemente sono stati visti diversi felini; di certo ad avere la peggio è stato finora il bellissimo cane salvato l’altroieri ma ancora “sotto osservazione” avendo ingerito probabilmente della pericolosa metaldeide, nociva anche se assorbita dalla cute.
Lo scopo dell’intervento di oggi era come detto duplice: cercare gli avvelenatori ma anche “bonificare” l’area interessata.
RedCro