ANVERSA (B) – Giovanni Fumagalli, Fabio Ballabio, Francesco Brambilla, Filippo Pelucchi, Damiano Fumagalli, Ubaldo Valsecchi, Domenico Canepari e Piero Angelo Selva. Presenti! Non siamo a scuola alla classica “spunta” da parte del professore per vedere chi c’è o chi è assente. È la squadra Vam Race che sabato si è presentata ad Anversa per il Giro delle Fiandre, alla partenza dell’appuntamento agonistico per gli amatori della prima delle classiche del nord.
La prima edizione del Fiandre risale al 1913 con un percorso che da sempre attraversa le più caratteristiche località del Belgio, come Gent e Bruges, ma soprattutto 259 km d’inferno tra muri, pavè, ciottolato e pendenze importanti. A questo appuntamento – rivelatosi storico per i colori italiani che con Alberto Bettiol sono tornati sul podio dopo 12 anni – non hanno voluto mancare gli otto atleti del Vam Race di Moggio. Per l’occasione lo sponsor ha ideato ed allestito una maglia ed un abbigliamento a misura del grande evento ciclistico. Un’idea fantastica che evidenza il tocco di genialità e di professionalità del gruppo di lavoro dell’azienda Vam di Moggio.
Ritornando al Fiandre, sono diverse le tipologie di percorso previste: uno più lungo che affronta tutto il tracciato dei pro (237 km per 2.160 metri di dislivello) che da Anversa, attraversando l’intera regione delle Fiandre, conduce sino all’arrivo ad Oudernardee, dove i primi 100 km saranno in asfalto, mentre gli ultimi 137 saranno all’insegna dei muri e del pavé fiammingo. Più corti ma anche più emozionanti saranno i tre percorsi alternativi di 170km (dislivello 1823mt), 130km (dislivello 1627 mt) e 74 km (dislivello 930 mt) che permetteranno di assaggiare l’esperienza dei muri e di prepararsi per affrontare lo stesso percorso dei professionisti magari nell’edizione successiva.