VALSASSINA – Le osterie, luoghi unici dove l’antico e il presente si incontrano. L’affollata osteria è popolata da centinai di voci e continue canzoni cantate a squarciagola. L’anima della festa è qui: i figuranti si lasciano alle spalle il loro ruolo nel percorso e vengono a ber qualcosa insieme a molti visitatori.

Con il prezioso aiuto dei manifesti pubblicitari riprodotti sulla Guida Illustrata della Valsassina di Fermo Magni, ristampata non molti anni fa a cura dell’associazione Amici della Torre di Primaluna apriamo una porta sul passato ed entriamo in altre antiche osterie. Un viaggio che attraverso la Valle ci farà soggiornare in molti paese alla riscoperta di alcuni angoli dimenticati.

Partendo da Premana è possibile ristorarsi alla Trattoria con Bazar di Pomoni Aurelio fu Nicola. Specialità della casa la cucina casereccia e una buona scelta di vini selezionati, è inoltre possibile effettuare acquisti nell’annesso Bazar. Il tutto, come da locandina, a prezzi modici.

Molto movimentata anche l’Alta Valle dove viandanti e avventori hanno a disposizione molte trattorie, osterie e ristoranti per riposarsi e rifocillarsi. Il Ristorante Casargo ad esempio esercita richiamo abbinando il servizio carrozze e la macelleria alla buona tavola.

A Narro la Trattoria dell’Ortello, che ha anche una succursale a Giumello, punta sulla vendita diretta di liquori e pizzicheria. A Crandola l’osteria del Mornico con bella posizione e negozio di alimentari e la Trattoria del Cimone. A Margno il Ristorante Ida e l’Albergo dell’Angelo dove, prima di riprendere il nostro viaggio, prendiamo una buona camera per passare la notte.