BARZIO – Intervista di Valsassinanews al responsabile relazioni istituzionali di Airbnb Italia Giulio Del Balzo, protagonista in questi giorni del partecipatissimo incontro sul turismo digitale organizzato nella sede della Comunità Montana Valsassina.
Il rappresentante della multinazionale USA, leader mondiale nell’ospitalità via internet, ha raccontato in una affollata sala ‘Pensa’ la storia di Airbnb, arrivando poi al quadro italiano e soprattutto alle prospettive turistiche per territori come il nostro.
“I nostri dati stimano in due milioni – dichiara Del Balzo – gli alloggi vuoti in Italia, che potrebbero utilmente essere inseriti nei circuiti del turismo digitale, purché si tengano elevati gli standard di qualità che rappresentano un elemento fondamentale per il sistema degli affitti brevi e a valenza turistica”.
Qual è lo stato del turismo digitale in Lomnbardia?
“Sono molte le esperienze certificate in questa regione, ma c’è un po’ di tutto, anche molta burocrazia per gli ‘Host‘, cioè chi affitta”.
Cosa pensa dell’iniziativa in Comunità Montana?
“L’ente è stato proattivo, dalla CM è stato dimostrato un forte interesse e dunque abbiamo ritenuto importante poter venire a conoscere qui la realtà locale. Per noi è un modo anche per conoscere a capire cosa sta accadendo in certi territori. Mi occupo di relazioni istituzionali per questa azienda, dunque per me è fondamentale incontrare le comunità e capire come stanno vivendo Airbnb e anche confrontarmi con le istituzioni”.
Come è andata?
“Qua era presente il consigliere regionale Mauro Piazza con il presidente della Comunità montana Carlo Signorelli, per capire come il fenomeno si sta sviluppando e come viene normato e comprendere anche quale sia l’interesse che stiamo generando all’interno di una comunità territoriale”.
Che ruolo svolge la vostra attività nell’economia locale?
“Il turismo può essere un volano per il rilancio delle aree interne, quindi per noi essere protagonisti di questo rilancio è fondamentale; per questo non sempre ma spesso ci rechiamo a parlare anche in queste località. Sono rimasto sorpreso da qualche domanda del pubblico che non mi aspettavo. Non tanto nella quantità (è una cosa che faccio tante volte e dunque mi aspettavo che ci fossero quesiti di questo tipo), ma mi ha colpito che tutti conoscessero Airbnb“.
Perché questo stupore?
“Spesso dove vado, in particolare nelle comunità montane, molte persone non conoscono questi fenomeni perché non sono abituate a usare internet. Invece quel che ho sentito qui vuol dire che forse in questa comunità c’è una maggiore alfabetizzazione digitale: cosa che mi ha stupito, non ci sono così abituato…”.
In conclusione?
“Ho registrato tanto spirito di accoglienza, tanto calore e la sensazione di una comunità che ha voglia di rimboccarsi le maniche e di crescere in questo terzo millennio”.
N. A.
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