BARZIO – “Questa settimana, dopo vari confronti interni, il gruppo della Nuova Barzio mi ha indicato come candidato sindaco alle prossime consultazioni amministrative del 26 maggio. Mi presento quindi nuovamente, insieme al gruppo della Nuova Barzio, senza appoggi partitici per far fronte ad una situazione storicamente paradossale”.

Così Andrea Ferrari, in carica ininterrottamente dal 2009 a Palazzo Manzoni, sede del municipio della ‘Perla dell’Altopiano’.

“Le prossime elezioni – prosegue Ferrari – saranno l’occasione, per noi barziesi, per decidere e scommettere sul nostro futuro; saranno anche l’occasione per cercare di cambiare o di mantenere le politiche e i criteri con cui sono stati amministrati il bene pubblico e il territorio. Oggi noi sappiamo di dover cambiare, ma sappiamo anche di non poterlo fare nel breve periodo e contestualmente di dovere porre le basi affinché ciò avvenga nel medio termine”.

Quindi, ecco una serie di risposte (implicite) alle accuse rivolte al suo operato dal prossimo avversario nelle urne Giovanni Arrigoni Battaia, che nell’apertura della campagna elettorale aveva parlato di turismo al palo, immobile e attività commerciali in netta ed evidente difficoltà. “Per chi ha un minimo di competenza in materia e non millanta facili rimedi – replica Nuova Barzio – la situazione è questa:
– impossibilità, indipendentemente dalla volontà di chi amministra, di fare investimenti e progetti;
– necessità di mettere in campo proposte che portino finanziamenti nelle casse comunali e che mettano in condizione il comune di restituire una prospettiva di ripresa all’intero territorio.
Infatti chiunque amministrerà nei prossimi anni, si troverà di fatto a garantire servizi pubblici quantitativamente e qualitativamente al di sotto di quelli che tutti vorremmo – e dovremmo – poter erogare”.

“In questo contesto così difficile – prosegue la nota di Ferrari -, voglio comunque ringraziare chi in questi anni ha lavorato per tenere vivo il paese.

• penso alle tante associazioni che con passione ed entusiasmo animano Barzio e per le quali, questa amministrazione, ha investito oltre 180.000,00 euro in 9 bilanci;

• penso alle numerose attività produttive (es. Pasticceria Passoni, Rifugio Cacciatore, Bar Sole & Luna, Martino Sport, ecc..) che, grazie a questa Amministrazione e alla lungimiranza di quanto contenuto nel PGT, hanno investito sul nostro territorio e hanno creduto nelle potenzialità di Barzio;

• penso infine a chi ha permesso a Barzio di essere conosciuta in tutto il mondo: mi riferisco ai grandi eventi che si sono tenuti in questi anni sul territorio (passaggio giro d’Italia, campionati mondiali di Trial, ecc…) e al Nameless Music Festival che ho cercato e voluto e, nonostante il dichiarato malcontento di pochi, oggi è l’unico evento che satura la ricettività provinciale e aiuta il comune da un punto di vista finanziario e d’immagine”.

In conclusione “La mia promessa, il mio impegno e quello di tutti i candidati del gruppo della Nuova Barzio, continuerà a riguardare il quotidiano, il rapporto con le persone e con la popolazione di Barzio, il dialogo, la centralità e la cura del Paese, l’informazione, l’attenzione verso le numerose associazioni che animano Barzio, lo sviluppo urbanistico del territorio con la tutela dell’ambiente al primo posto, le manifestazioni e i grandi eventi che promuovono il territorio, senza dimenticare che, In questo periodo di drammatica crisi illudere il Cittadino promettendo grandi opere irrealizzabili, non rientra né nel mio né nello stile del gruppo della Nuova Barzio”.