BARZIO – 130 volontari hanno dato vita sabato agli scenari valsassinesi di “Collaboriamo 2019“, esercitazione di Protezione civile preparata per oltre due mesi con la collaborazione di Comuni, Comunità montane, Parchi, forze istituzionali e di volontariato.

Coinvolta tra oggi e domenica una nutrita rappresentanza delle cinquanta organizzazioni e dei duemila iscritti alla Protezione Civile in Provincia di Lecco.

Esercitazione pratica per operatori volontari specialisti negli 11 scenari sovraccomunali organizzati in tutta la provincia, due dei quali in Valsassina.

In uno di questi l’obiettivo era monitorare in particolare gli attraversamenti di diversi ponti sul Pioverna tra Barzio, Pasturo, Introbio, Primaluna, Cortenova e Taceno. Il secondo scenario era destinato in particolare all’antincendio boschivo.

In Valsassina hanno partecipato 70 persone dell’antincendio tra cui la squadra intercomunale di Comunità montana coordinata da Davide Maroni e operativamente dal referente Attilio Melesi e dal delegato alle operazioni di spegnimento Giorgio Colombo. Vi erano inoltre 30 persone dei gruppi comunali di Protezione civile di Premana, Margno, Vendrogno, Cortenova, Primaluna, Cremeno, Moggio e Ballabio.

Infine  30 volontari di Croce Rossa specializzati nelle grandi emergenze, provenienti da Premana, Ballabio Lecco e Merate, guidati da Sem Rusconi. Quest’ultimo gruppo ha realizzato una prova di censimento, andando casa per casa in alcune vie di Cortenova, coinvolte 130 famiglie che erano all’oscuro dell’esercitazione per rendere più reale l’esercizio, utile appunto a non farsi cogliere impreparati davanti a una catastrofe.

Il via all’intensa mattinata è stato dato dal presidente della Comunità Montana Carlo Signorelli, accompagnato dal vice presidente Guido Agostoni e dall’assessore alla Protezione civile Franco Redaelli.

G. S.