CREMENO – L’edificio religioso, moderno e in qualche modo un po’ “freddino“, ha un nome popolare (la chiesa dei Noccoli) e uno autentico, ovvero “Sacra Famiglia in Noccoli”. Quasi al confine tra i Comuni di Cremeno e di Barzio, da qualche mese c’è una nuova opera ad abbellirlo: una splendida croce di colore rosso, in legno, realizzata e donata dall’autore Roberto Binetti (qui a destra e nella foto di copertina con la moglie e l’inossidabile don Alfredo Comi).
Proprio il sacerdote residente a Cremeno e vicario della Comunità Pastorale “Maria Regina dei Monti” ha benedetto la croce il primo gennaio di quest’anno. Successivamente, in occasione della Pasqua sono stati stampati e distribuiti ai fedeli dei pieghevoli che illustrano origine e significato della scultura lignea.
La grande croce, alta oltre due metri, è collocata sul lato destro del presbiterio nella Chiesa. Particolare di quest’opera è il colore rosso fuoco, colore del martirio, della sofferenza, del sangue ma anche della speranza di risurrezione.
“La Risurrezione di Cristo è speranza per tutti noi – annotano nella presentazione don Alfredo e Samuele Brambilla -. Questa croce rossa simboleggia la forza, la volontà, l’energia e la Passione di Cristo in croce. Oltre al sangue del costato aperto, anzi squarciato, il rosso vuole simboleggiare anche l’amore, quell’amore che proprio il Signore Gesù ha voluto diffondere al mondo da quel legno insanguinato. Guardando questa croce, mi auguro possa trasmettere la gioia del Sabato Santo”.
Il parroco della Comunità Pastorale don Lucio è tra i protagonisti di questa donazione avendo permesso la messa in posa e la realizzazione del lavoro.
G. A.