TACENO – Spettacolo doveva essere e spettacolo è stato in quel di Taceno, dove si è concluso il 12 ore Futsal. Sin dalle prime ore del mattino le sedici squadre giunte da tutta la provincia lecchese (e non solo) si sono date battaglia per alzare al cielo il trofeo di questa terza edizione.
Sotto la leggera pioggia di metà maggio, gol dopo gol, ad arrivare ai quarti di finale sono state l’AeL Stublla United (selezione kosovara), gli A.C Avanti Cristo (giovanili del Cortenova), i campioni in carica del Partizan Degrado (Dolzago, Civate, Oggiono), la Simo acconciature (Casargo), la Papo’s (Brianza Lecchese), i Colchoneros (Premana), la Vallini e Castagna Valsassina (Brianza Milanese e Lecco) e i valsassinesi e non del Bayern Minchien 2.0. Eliminata a sorpresa invece la Derviese finalista della scorsa edizione.
Nel primo quarto le giovanili del Cortenova si sono sbarazzate agevolmente dei giovani di Casargo per 4-1, nel secondo incontro i Kosovari dello Stublla hanno eliminato a sorpresa in campioni in carica del Partizan con il risultato di 2-0, nella terza partita i giovani del Bayern Minchien 2.0 hanno battuto sul campo i brianzoli della Papo’s per 3-1 ma per un reclamo di questi ultimi, l’organizzazione d’accordo con il direttore di gara ha deciso di dare la vittoria a tavolino agli avversari causa utilizzo di un giocatore tesserato e già schierato in un’altra squadra durante i gironi eliminatori, mentre nell’ultimo quarto i brianzoli della Vallini e Castagna Valsassina hanno superato lo scoglio di Premana con il risultato di 4-1.
Nella prima semifinale, gli A.C Avanti Cristo, rivelazione del torneo, si sono dovuti arrendere alla Papo’s per 6-3 mentre la seconda semifinale ha visto la Vallini e Castagna rischiare di essere raggiunta al fotofinish dai kosovari: 6-5 il parziale.
Dalle 19 in poi hanno avuto inizio le finali: nella finalina di consolazione, i tremendi ragazzini delle giovanili del Cortenova hanno “surclassato” gli scarichi Kosovari, 5-1 il risultato per un torneo giocato tutto cuore e grinta da parte dei baldi giovanotti. Alle 19:30 la finalissima, tutti gli occhi di Taceno sono puntati sul sintetico del Biorca: da una parte i campioni del primo anno della Vallini e Castagna e dall’altra la Papo’s, una new entry giunta alla finalissima dopo la rovente polemica nel quarto di finale.
Con il fischio del signor Indovino di Lecco ha inizio la gara delle gare.
Il primo tempo è equilibrato, la Vallini si porta subito avanti e mantiene il pallino del gioco con la Papo’s che agisce di rimessa, due errori gravi in uscita permettono alla Papo’s di mettere la freccia, ma non è tutto perché la new entry trova pure il 3-1 al termine di un’azione confusa nell’area di rigore. La Vallini non vuole saperne di darla vinta e impatta il match sul finale di tempo, 3-3 e testa ai secondi 15′ di gioco. Il secondo tempo è un continuo saliscendi, per Codara e Marchetti ci sono da fare gli straordinari, avvengono altre tre marcature con il risultato fermo sul 4-5 in favore della Vallini ma la Papo’s raggiunge il pareggio con le unghie, all’ultimo minuto.
Quando tutto sembra presagire la lotteria degli shoot-out un calcio d’angolo a pochi secondi dal termine trova impreparata la colpevole difesa della Vallini e per l’avanti della Papo’s è un gioco da ragazzi insaccare sul secondo palo a porta completamente sguarnita; gli ultimi secondi sono un assedio completo degli uomini in nero, ma la palla non entra più e il trofeo in memoria di Fabio Castagna prende così la via della Brianza Lecchese.
A fine serata premiazione e ringraziamenti da parte dell’organizzazione e della famiglia Castagna. Al quarto posto l’AeL Stublla United, al terzo l’A.C Avanti Cristo e seconda piazza per la Vallini e Castagna Valsassina. Al primo posto dunque la Papo’s.
I gol segnati sono stati 189, 187 non contando lo 0-6 a tavolino del quarto di finale – terminato sul campo 3-1. Gli atleti che hanno disputato questa terza edizione sono stati ben 131, scrupolosamente diretti dall’occhio vigile di 4 arbitri di Csi e Uisp.
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Contributo esterno di Marco Marongiu
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