CREMENO – L’incontro con Carlo Marconi, autore che ha scritto con i suoi alunni due libri, “Di qua e di là dal mare” e “ Lo stato siamo noi”, sabato alla scuola secondaria di primo grado di Cremeno è stata la conclusione di percorsi che sono stati condivisi ed approvati anche nel Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto Comprensivo di Cremeno, che intendono ampliare l’interazione della scuola con la Biblioteca e con la società civile per interagire nell’impegno per la diffusione della lettura, attraverso la prassi, ormai consolidata di organizzazione di iniziative e di attività sul piacere di leggere e per promuovere la cultura della legalità.
L’idea di un progetto sulla legalità nasce da una semplice constatazione: per far sì che le regole vengano rispettate è necessario che siano comprese, discusse e condivise, dagli adulti come dai bambini. Parlare di educazione alla cittadinanza e alla legalità significa ragionare sul quotidiano, sulle percezioni dei bambini sul senso delle regole e della libertà, sul valore della convivenza.
Nello specifico, gli obiettivi previsti dal progetto sono stati: promuovere all’interno delle scuole la cultura della legalità e della convivenza civile attraverso laboratori che permettano ai bambini di riflettere collettivamente e di discutere insieme sul senso e sulle problematiche dello stare bene sia a scuola sia nella società; discutere e ragionare con i bambini sul senso e il valore delle regole, fondamento della convivenza civile all’interno e al di fuori della scuola; favorire la scelta di modalità di risoluzione dei conflitti interni alla classe basati sulla comunicazione, sullo scambio e sul rispetto del punto di vista altrui; conoscere i principi fondamentali della Costituzione Italiana.
Come conclusione dei progetti proposti, gli alunni delle classi prime (sezioni A – B – C) della scuola secondaria di primo grado e gli alunni delle classi terze e quarte della scuola primaria di Cassina hanno incontrato lo scrittore Carlo Marconi. L’incontro è stato organizzato nella convinzione che il libro rappresenta il mezzo più personale di auto scoperta e di identificazione positiva e un prezioso strumento di confronto, comunicazione e arricchimento culturale.
La scuola ha dunque il compito di avvicinare gli alunni ai libri in maniera ludica e piacevole, facendo comprendere l’importanza della lettura come fonte di conoscenza, crescita personale e semplice momento di svago.
Promuovere l’amore per il libro e la consuetudine alla lettura significa sviluppare potenzialità comunicativo-relazionali-critiche. Inoltre la lettura, per sua natura trasversale ed interdisciplinare, costituisce un terreno fertile per attività meta-cognitive, sperimentazioni, ricerca-azioni e l’incontro con l’autore rappresenta una grande iniziativa di avvicinamento alla lettura, può diventare una delle strategie attraverso cui proporre un’immagine viva e dinamica del libro e favorire la scoperta della lettura come momento di fruizione libera e piacevole.
Questo evento inoltre lascia sempre nei ragazzi il ricordo di una giornata speciale e facilita moltissimo la diffusione dell’entusiasmo verso la lettura vista anche come approfondimento di temi sociali. Carlo ha saputo interagire molto bene con il giovanissimo pubblico, che ha mostrato molto interesse verso l’argomento “Costituzione” ponendo numerose e interessanti domande. Alunni e genitori hanno apprezzato l’iniziativa, collaborando anche molto attivamente con la preparazione di un graditissimo rinfresco finale.