MARGNO – Al centro della vicenda c’è il metano, gas che brucia e “scalda”. E certamente si sta facendo rovente il clima (elettorale, in attesa della prevista ondata di caldo vero e proprio), in quel di Margno. Dove al centro dell’attenzione c’è la famosa lettera inviato poco prima delle elezioni dal sindaco uscente Giuseppe Malugani a una serie di persone, alcune delle quali potenziali votanti: formalmente la missiva doveva essere utile a informare sull’accordo per la imminente metanizzazione delle zone di Margno dove il servizio manca da sempre.
“Ma proprio alla vigilia della scadenza elettorale?” si è chiesto qualcuno, e così la lettera ‘sospetta‘ è finita prima in Prefettura, quindi all’AGCOM (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) e da qui è giunta sul tavolo della presidente del Corecom Lombardia – il Comitato Regionale per le Comunicazioni -, l’avvocato Marianna Sala. La cosa avrebbe scaturito l’apertura di una procedura di infrazione nei confronti di Malugani, che nel frattempo dovrà affrontare anche il ballottaggio contro il suo avversario nelle urne, stante il clamoroso pareggio a quota 135 schede registrato domenica scorsa al seggio in Alta Valle.
La querelle gira intorno alla famosa lettera [pubblicata qui sopra], scritta su carta intestata del Comune, datata 18 maggio e firmata direttamente dal sindaco in quanto tale: vi è dunque il dubbio che siano state violate la par condicio e il divieto di inviare comunicazioni di carattere “istituzionale” durante la campagna elettorale. In linea teorica, questo genere di informazioni è ammesso solo quando si tratti di comunicazioni “indifferibili” e a titolo “impersonale”. Presupposti che nello specifico sembrerebbero mancare.
La decisione delle autorità in materia non si farà attendere, ed è possibile dunque che la sentenza in arrivo da Milano sia in grado di condizionare – in un modo o nell’altro – questa “appendice” di campagna elettorale dovuta al pareggio di domenica scorsa. Come noto infatti, Margno tornerà a votare domenica 9 giugno, per decidere una volta per tutte chi sarà il sindaco del paese fino al 2024: nell’eventualità di un nuovo ex aequo, sarebbe Marco Cariboni a conquistare il municipio in quanto candidato più anziano (di tre anni circa) tra i contendenti alle urne.
Salvo ulteriori “code” post elezioni…
RedPol