LECCO – Disposta la super perizia per stabilire cosa accadde quel 19 giugno 2012 a Moggio quando un operaio cadde dalla impalcatura sulla quale lavorava.L’uomo, un comasco all’epoca 53enne, precipitò dal ponteggio e rimase in ospedale per una decina di giorni in gravi condizioni.
Accusati di lesioni da caduta, sono a processo A.M., G.C. e G.L., i tre titolari valsassinesi di altrettante imprese edili coinvolte nel cantiere di via papa Giovanni XIII, non lontano dal cimitero.
Mercoledì durante l’udienza al tribunale di Lecco è stata esposta la prima perizia, firmata da un professionista milanese, ma la corte presieduta dal giudice Martina Beggio ha ritenuto necessario approfondire ulteriormente progetti, materiali e altri dettagli utili a ricostruire l’accaduto, disponendo dunque una super perizia.
I soccorsi arrivarono in codice rosso, sul posto ambulanza ed automedica, raggiunte poi dall’elicottero per facilitare il trasporto del paziente all’ospedale di Gravedona. I nostri cronisti ricordano i momenti concitati dei soccorsi, con tanto di operatore sbarcato dal velivolo ad impallare le legittime riprese (ecco in pagina le immagini di quell’evento).
RedCro