PRIMALUNA – Ieri un articolo tra sacro e profano sulla cappelletta della madonna “dei Pastori” risparmiata dalla furia del maltempo a Primaluna.
La storia che emerge oggi è però ben più rilevante, per le conseguenze che l’evento avrebbe potuto causare. Parliamo della cabina di decompressione del gas metano a servizio della rete cittadina fino a ieri presente a lato della Provinciale, uscendo dal centro abitato della parte centrale del paese (foto a destra).
Una cabina che, letteralmente, non esiste più. Spazzata via al punto da lasciare solo i tubi esternamente al terreno, sul quale si sono riversate tonnellate di materiale franoso, acqua e detriti.
La zona stata immediatamente messa in sicurezza da squadre SAF Fluviali e ordinarie dei Vigili del Fuoco e monitorata dai tecnici del gas. Ma come conferma il sindaco Mauro Artusi, il pericolo è stato rilevante.
RedPri
Sopra e in copertina/Gli effetti del disastro: la cabina del gas non c’è più