BARZIO – Importante vertice nella sede della Comunità Montana Valsassina tra gli enti locali interessati e gli organizzatori del Nameless Music Festival. Al tavolo, da una parte la stessa CM col presidente Signorelli e lo staff tecnico e i Comuni di Barzio e Pasturo, dall’altra la aNight di Alberto Fumagalli, che da cinque anni porta sulla piana del Centro Valle un evento in grado di attirare fino a 50mila presenze intorno a una kermesse musicale di grande livello.
Tema, la permanenza del Nameless a Barzio – al di là delle ‘tentazioni’ brianzole per i promotori dell’iniziativa. Quel che conta in realtà era ed è la volontà comune di mantenere sul territorio una manifestazione che “fa bene a tutti”: ottima la location per chi la organizza, grandi ricadute economiche e di promozione per l’area che ospita il Festival.
Volontà che non solo esiste, ma è stata semmai rilanciata nell’incontro di giovedì pomeriggio, quando le parti si sono confrontate trovando molti punti condivisi.
Da parte di aNight c’è una serie di richieste di tipo “tecnico”, per arrivare a superare alcuni ostacoli strutturali ma non insormontabili – specie sul piano della sicurezza dell’evento – con interventi in accordo con gli enti che porterebbero a rendere davvero stabile la presenza del Nameless in Valsassina. Municipi e Comunità sembrano del tutto intenzionati a recepire queste richieste, nella consapevolezza che Fumagalli & C. hanno portato sul territorio una manifestazione di grande valore.
“Esigenze legittime” come le ha definite il presidente dell’ente montano Carlo Signorelli, col quale è stato concordato un approfondimento della discussione che dovrebbe avvenire il 15 luglio.
E già questa è una buona notizia per chi tiene alle sorti del “Nameless valsassinese”: c’era infatti il timore che il vertice di ieri fosse come dire “ultimativo”, mentre invece un accordo tra le parti ma soprattutto l’intenzione di proseguire l’esperienza barziese del Festival sembrano oggi fatti confermati e meno in discussione rispetto a quanto paventato da diverse cassandre locali.