BARZIO – “A conclusione del mandato e in vista del prossimo passaggio assembleare la giunta ha ritenuto di pubblicare il quadro completo dei contributi che l’Ente ha assegnato ai Comuni negli ultimi cinque anni, che testimonia l’impegno su progetti concreti, l’aiuto ai Comuni più piccoli e il rispetto dei criteri di ripartizione fissati nelle linee di mandato”.
Così il presidente della Comunità Montana Carlo Signorelli, a nome della giunta, commenta la tabella riassuntiva dei contributi che la Comunità Montana ha assegnato nell’ambito dei fondi propri, dei contributi per i comuni frontalieri, dei residui legati alle gestioni associate, dei fondi di investimento del BIM e della ripartizione del fondo ex PIP.
Sono escluse le opere proprie della CM – come l’elisuperficie e il museo della Fornace e i contributi regionali diretti per i quali l’Ente ha svolto un ruolo di intermediazione come è stato il caso per contributi agricoli e di prevenzione idrogeologica sul torrente Pioverna, i fondi delle gestioni associate rigirate ai Comuni del Distretto per attività nel servizio sociale per complessivi 300.000 euro e due studi di fattibilità per una piscina e l’implementazione degli impianti di risalita di Barzio. “L’operazione trasparenza – sottolinea il presidente – fa emergere un quadro completo che non tiene conto di alcuni fattori come il numero e le entità delle richieste pervenute dalle singole amministrazioni; tuttavia fa emergere in modo chiaro una distribuzione tra aree geografiche che appare equa e coerente”.
Il totale erogato nel quinquennio ammonta a 2,601 milioni di euro. Escludendo da ogni graduatoria Morterone per le sue caratteristiche (31 abitanti) la distribuzione di fondi appare omogenea con circa 90-100 € per abitante nelle aree dell’Altopiano, Centro Valsassina, Alta Valsassina e Valvarrone. Inferiore la quota per i Comuni del lago e Val d’Esino (51 euro per abitante ma occorre tenere presente l’alto numero di abitanti di Colico).
Tra i Comuni destinatari dei maggiori contributi proporzionali agli abitanti Morterone (48mila € con le specifiche di incomparabilità dette prima), Taceno (126mila €, 234 € per abitante), Primaluna (499mila €, 221 € per abitante), Perledo (160mila €, 175 € per abitante) e Crandola (42mila €, 170 € per abitante).
“Ci auguriamo – sottolinea il vicepresidente Guido Agostoni – che questo riassunto possa essere utile per le pianificazioni della futura amministrazione; noi ci limitiamo a ribadire la proficua collaborazione con tutti i nostri comuni che abbiamo voluto visitare quasi tutti durante il nostro mandato organizzando giunte della Comunità montana nei vari municipi in accordo con i sindaci”.