PRIMALUNA -Domenica trentuno tecnici della stazione Valsassina-Valvarrone del soccorso alpino impegnati nella periodica “simula”. Sotto la guida di quattro istruttori, due tecnici e due sanitari, i volontari si sono divisi in due gruppi di quindici persone l’uno per risolvere due distinti e indipendenti scenari che vedevano gli infortunati caduti alla base della Parete Fasana del Pizzo della Pieve, nel comune di Primaluna.
Raggiunta a piedi la zona del simulato, sono state adottate le tecniche sanitarie più adeguate e gli ultimi presidi introdotti per il condizionamento, l’estrazione e l’immobilizzazione dei feriti. Poi le squadre hanno iniziato la discesa a valle con la tecnica della barella portantina e della barella orizzontale nei canali più impervi, dirupi e paretine lungo percorsi mai effettuati prima ma in cui, verosimilmente, potrebbe rendersi necessario un intervento reale specialmente nella stagione invernale, periodo in cui la Parete Fasana è molto frequentata da alpinisti e gli incidenti purtroppo possono capitare.
Al termine delle calate le due squadre si sono riunite per effettuare insieme l’ultimo percorso verso i fuoristrada, per poi concludere la giornata con un pranzo organizzato in una baita privata messa a disposizione dal proprietario, organizzato dalle mogli e dalle fidanzate dei soccorritori: anche questo è stato un momento molto importante e intenso della giornata.