BARZIO – Clamoroso a Pratobuscante, la Comunità Montana ha disdetto il contratto con la Ceresa srl, la realtà che da anni porta avanti la Sagra delle Sagre, tradizionale appuntamento dell’agosto valsassinese. Il fierone non sparirà, ma nel 2020 potrebbe passar di mano a nuovi organizzatori.
Dopo l’era Corbetta la Sagra delle Sagre ha affiancato il proprio nome alla coppia Ferdinando “Pucci” Ceresa-Riccardo Benedetti, sino a stipulare nel 2014 un accordo di 6 anni per la gestione dell’evento e dell’area su cui sorge (dunque con una responsabilità anche sulle altre manifestazioni nel piazzale della CM) con opzione per altri 6. Opzione che a quanto annunciato la “Fornace” non ha intenzione di attivare.
La decisione è nelle competenze dell’ente sovracomunale, convinto in tal senso da un parere tecnico terzo affidato a un professionista (Marco Tentori, presidente del Collegio dei geometri di Lecco) per il quale il canone annuo di 16mila euro “non è congruo”.
La 54ª Sagra delle Sagre, quella del 10-18 agosto prossimo, potrebbe quindi essere l’ultima della Ceresa Srl, e nei mesi a venire sarà uno bando a stabilire chi nel futuro organizzerà l’ambita fiera valsassinese.
Ecco in forma integrale l’annuncio della Comunità Montana, decisione che sicuramente farà discutere.
La Comunità Montana ha inviato oggi formale disdetta del contratto di locazione tra l’Ente e la Società Ceresa srl che riguarda la gestione degli spazi esterni per manifestazioni e della Sagra delle Sagre, in scadenza il 9 luglio 2020. L’atto è avvenuto a seguito di delibera della Giunta sulla base di un parere tecnico richiesto al Presidente dell’Ordine dei Geometri di Lecco Geom. Tentori.
“Avremmo voluto rimettere questa decisione alla nuova amministrazione ma la scadenza tassativa del 9 luglio non l’ha reso possibile – ha chiarito il Presidente della Comunità Montana Carlo Signorelli – e così la Giunta ha ritenuto di chiedere una valutazione tecnica esterna attenendosi poi alle conclusioni riguardo congruità e tipologia del contratto. Peraltro abbiamo proposto al contraente una breve proroga tecnica del contratto fino alla fine dell’anno che avrebbe consentito una più approfondita valutazione da parte nuova amministrazione; ma non vi è stato alcun riscontro alla nostra richiesta.”
Secondo l’esperto interpellato emerge “la non congruità economica del contratto, allo stato delle cose, per la locazione dei beni di proprietà della Comunità Montana e la necessità di rivedere le condizioni contrattuali per la gestione dell’area, viste le variazioni di tipologia e frequenza di utilizzo degli spazi.” Queste saranno anche le basi sulle quali la nuova amministrazione dovrà costruire il nuovo bando.
Cesare Canepari
BANDO PER LA SAGRA DELLE SAGRE: AND THE WINNER IS… ”CERESA SRL”!