BARZIO – La notizia era nell’aria da tempo, ma ora si attende solo l’annuncio ufficiale: l’edizione 2019 del Nameless Music Festival rimarrà l’ultima ad essere ospitata sul suolo valsassinese. Infatti, l’evento tanto popolare tra i giovani, si sposterà (forse) verso la Brianza, in cerca di spazi più ampi e adatti a ospitare una quantità maggiore di persone.
I tradizionalisti legati fermamente alla purezza della Valle e di chi la popola avranno di che gioire ma, almeno sui social, sembrano nascondersi; sono molti infatti i commenti di coloro che a malincuore hanno dovuto accettare la perdita di un evento che, per cinque anni, ha portato un po’ di “movida” sul nostro territorio.
Il commento più apprezzato dai lettori è quello di Mattia, che ha espresso la sua amarezza, pungendo chi è sempre stato critico nei confronti del festival: “Una sconfitta per la Valsassina e per tutti i Valsassinesi. Ringraziamo con tutto il cuore coloro che hanno sempre remato contro, dimostrando una mentalità a dir poco mediocre e provinciale, dimostrando di non volere e sapere valorizzare turisticamente un territorio ricco e meraviglioso che ha tanto da offrire se solo lo si vuole, così come è la nostra valle e come pochi ne esistono. Rinchiudetevi nelle vostre quattro mura, non uscite, non alzate troppo il volume della tv e mi raccomando non tornate a casa dopo le undici…. tanto nulla c’è da fare… e si… vivete di solitudine me lo auguro, perché da noi “la gente” ha sempre dato fastidio”.
A sostenere le stesse tesi sono Eugenio, Giulio e Tiziana che, con incisi più brevi, esprimono a loro modo lo stesso concetto: “Avanti con l antiturismo…” (Eugenio), “Eccoli qui, vai di liscio alla tensostruttura e festival dei cowboy…chi non ha visto l’enorme occasione che era quel festival non ha capito nulla. Davvero pessima notizia.” (Giulio), “Chi l’ha tanto denigrato e contestato sarà ora felice… Non ci resta che piangere sul latte versato!” (Tiziana).
E allora, se per questioni di business, come sottolinea Michael (“si chiama business, a torto o ragione loro fanno bene.un giorno, forse, anche la valsassina si sveglierà.Forse.”), l’evento si sposterà altrove, non possiamo fare altro che accettare e ricordare i bei tempi che furono.
G. G.