CREMENO – Un secolo di matrimoni in quel di Maggio, e quante cose sono cambiate da allora. Se la sfida tra i residenti è riconoscere avi e conoscenti, per tutti vale il piacere della scoperta di abiti, mode, costumi, ma anche tutto il contorno di un matrimonio nella piccola frazione di Cremeno.
Inaugurata la mostra curata da Marialuisa Invernizzi e Federico Micheli dedicata alle spose di Maggio e alle nozze nella frazione di Cremeno che nell’ex albergo Al Cacciatore (in piazza S.Maria 12) ha messo in luce una serie di preziose riproduzioni, fotografie di inizio secolo sino ad oggi, capaci di far rivivere il senso di una giornata speciale non solo ai protagonisti dello scatto ma anche agli occhi del pubblico che li osserva con attenzione.
I pannelli, tematici ed in ordine cronologico, prendono spunto dalle lastre del maggese d’adozione Giuseppe Pessina, fotografo che sposò Caterina Invernizzi e immortalò ad arte anche l’intero suo viaggio di nozze nelle città dell’Italia settentrionale, e raccolgono i materiali forniti da più generazioni di compaesani dando così un quadro completo di oltre un secolo di fotografia.
Un ringraziamento da parte degli organizzatori va alla Comunità Le Betulle che da oltre vent’anni opera a Maggio ed è in procinto di trasferirsi proprio nella struttura dell’ex albergo, e che anche aprendo il salone d’ingresso a iniziative come queste offre alla cittadinanza ed ai propri ospiti occasioni di scambio sociale e culturale.
La mostra, inaugurata questa domenica mattina è aperta anche nel pomeriggio. Domani, lunedì, alle 21 in villa Carnevali una videoconferenza per svelare le tante curiosità altrimenti “invisibili” osservando nelle fotografie. Altre aperture di luglio: giovedì 18 e 25 dalle 10 alle 12, venerdì 19 e 26 dalle 16 alle 18, sabato 20 e 27 dalle 10 alle 12 e domenica 21 e 28 dalle 10 alle 12.
Cesare Canepari
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