CASARGO/MOGGIO – Due sono le feste patronali principali in Valsassina dedicate alla Beata Vergine Maria del Monte Carmelo nei paesi di Casargo e Moggio. Quella detta anche del Carmine (in prestito dal corrispondente spagnolo Virgen del Carmen) costituisce una delle devozioni mariane più antiche e più amate dalla cristianità e ad essa sono dedicate feste patronali, chiese e santuari un po’ dappertutto, in Italia e nel mondo.
A Casargo la festa inizia venerdì 19 luglio con la messa animata dalla corale di Casargo. Sabato alle 9 torneo di Beach Volley e Gimkana alle 16 in oratorio. Alla sera pizzoccherata e piatti tipici. Domenica alle 20:30 la caratteristica processione con Il corteo religioso che, da prima sale verso Somadino dove in un grande spiazzo viene allestito un ricovero su cui viene posata la statua. Il simulacro infine scende verso Codesino dove è accolto davanti alla chiesetta di San Giacomo per l’ultima riflessione. A questo punto i fedeli ritornano alla parrocchiale dove vengono benedetti tutti bambini con la Reliquia della Vergine del Carmelo proprio davanti al Simulacro mentre vengono intonati solenni canti dalla corale locale. Al termine della cerimonia un lungo e atteso spettacolo pirotecnico ha concluso la serata, raccogliendo il consenso di tutti i presenti. L’evento religioso è accompagnato da un intenso programma ricreativo.
A Moggio il culto della Beata Vergine del Carmelo ha più di 400 anni. Quest’anno la Festa Patronale sarà dedicata al 60° di sacerdozio di don Agostino Briccola il sacerdote residente. Alla messa domenica 21 luglio delle ore 10:30 benedizione della Medaglia della Vergine, che sostituisce lo scapolare tradizionale.
La processione è alle 21 circa dopo la messa che inizia alle 20 con partenza dalla parrocchiale San Francesco per le vie del paese. Sabato 20 dalle 19 polentata il oratorio. La festa sarà preceduta dal triduo di preparazione il 17, 18 e 19 luglio alle 20.