VALSASSINA – Dopo il nostro recente articolo, con la segnalazione di un lettore della interruzione tuttora in atto della pista ciclopedonale della Valsassina, parzialmente “inghiottita” dalle acque del Pioverna a far data da fine ottobr dellos corso anno, si muove il Codacons – Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori.
“Purtroppo dal 28 ottobre 2018 ad oggi la pista ciclabile della Valsassina non è ancora stata ricostruita e risulta inagibile” annota il Codacons che, citando ampiamente la lettera di ieri su Valsassinanews, afferma che “I residenti si sono lamentati di tale situazione, perché il sentiero non è sicuro e infatti nel tratto che va dalla località della Sagra-Prato Buscante scendendo verso Cortenova si arriva all’interruzione della pista”.
“È una situazione che mette a rischio l’incolumità dei corridori, ciclisti, escursionisti – continua la nota – che sono costretti a percorsi pericolosi. Purtroppo bisogna constatate che l’amministrazione comunale nulla ha fatto per ripristinare la situazione a seguito dell’erosione a causa dell’alluvione del famoso 28 ottobre 2018”.
“Non sono ammissibili tali situazioni di pericolo – conclude il coordinamento – e non si può mettere a rischio l’incolumità di escursionisti, residenti e ciclisti. Per tale motivo il Codacons presentarà un esposto alla Procura della Repubblica”.
L’ARTICOLO CHE HA ORIGINATO L’ESPOSTO: