PRIMALUNA – Quarto “ottomila” (il Broad Peak, 8.047 metri), senza ossigeno e in solitaria, dopo due infarti e con qualche serio problema alle mani. Niente male per uno che a 61 anni fa altro, nella vita – non si tratta infatti di un alpinista “professionista”.
Ma Valerio Annovazzi [a destra in una precedente spedizione] è abituato alle sfide e dopo la mezza battuta d’arresto dell’anno scorso quando “a pochi passi dalla vetta” era dovuto tornare indietro, ha collezionato una nuova impresa. Sembra che il valsassinese di adozione (abita a Primaluna ma è originario della Bergamasca) abbia detto ai suoi che sarebbe andato a fare “un semplice trekking”.
Sì… La passeggiata era nientemeno che alla conquista del 12° picco più alto al mondo.
La figlia Chiara ne parla così:
“Dopo 2 infarti e senza dita delle mani a 61 anni mio padre ha raggiunto il suo 4 ottomila! … Io che prima di fare qualcosa penso a tutte le ripercussioni che posso avere, poi vedo te, che ci provi sempre sapendo che anche se va male non sarà mai peggio di non averci provato. Sei un esempio di forza e io vorrei tanto essere come te! Ogni volta mi insegni inconsapevolmente qualcosa di nuovo. Grazie papà, sono fiera di te!!”.