MILANO – Paola Brambilla, legale con studi a Bergamo e Milano, è una valente giurista con una grande passione per l’ambiente. Non per nulla è stata presidente del WWF Lombardia dal 2001 a oggi e consulente di enti pubblici e amministrazioni territoriali, tra cui ATO, Parchi regionali, Province, Comuni, Unioni di Comuni e Comunità Montane in tutta la regione. Si è occupata da vicino di questioni locali (da noi in particolare a Premana, Introbio e Barzio, vedi link ad articoli a fondo pagina), sempre a tutela del territorio come nei casi Fraina, Bocca di Biandino e altri ancora.
Una presenza costante, che oggi le fa dichiarare a VN “Ho la Valsassina nel cuore, non mi dimentico di voi, del vostro giornale e di chi ha combattuto battaglie ambientaliste nella vostra bella Valle”.
In questi giorni è stata nominata membro della Commissione di Beneficienza di Fondazione Cariplo, su designazione proprio delle associazioni ambientaliste. “Ciò mi impone di rinunciare alla carica associativa – scrive Brambilla in una accorata lettera agli attivisti del WWF -, per rendere questo importante mandato a beneficio di tutti scevro da ogni profilo anche solo remoto di parzialità”.
“In questo nuovo incarico vorrei poter introdurre, nel mondo della finanza, un nuovo spirito di rispetto della natura e delle sue risorse non rinnovabili, anche attraverso un vaglio delle erogazioni sotto il profilo dell’utilità ambientale: il tempo è poco e dobbiamo fare leva su ogni attore del cambiamento, come l’associazione”.
E come “lascito” dopo 18 anni di presenza nella realtà animalista e ambientalista, Brambilla ha scritto un articolo pubblicato di recente sulla Rivista Aria.
Ecco di seguito il collegamento all’originale, molto interessante:
https://www.ariarivista.org/il-gesto-e-la-banalita-del-bene/
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DAL NOSTRO ARCHIVIO:
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