CASARGO – Dipendenti della scuola alberghiera di Casargo in stato d’agitazione dopo aver saputo che il Consiglio di amministrazione dell’istituto non intende riconoscere il trattamento economico di produttività previsto dell’accordo aziendale.
I lavoratori del Cfp alberghiero di Casargo mercoledì 31 luglio sono venuti a conoscenza della pubblicazione della delibera del Consiglio di amministrazione del 24 luglio, delibera che blocca l’erogazione del trattamento economico previsto dall’accordo aziendale in vigore, sottoscritto il 15 ottobre 2015.
La RSA denuncia innanzitutto la mancata convocazione per l’informativa, prevista dall’accordo stesso, sulla valutazione e sui relativi incentivi (convocazione che avrebbe dovuto essere fatta dal Direttore) e la CISL scuola ha già provveduto ad inoltrare una diffida al Cda sollecitando a ripristinare in tempi rapidi quanto prevede l’accordo aziendale onde evitare di dover far rispettare il diritto dei lavoratori in sedi opportune.
Intanto, i lavoratori, per tutelarsi, stanno chiedendo l’accesso agli atti in base alla legge 241 / 90 più che mai determinati a far valere i loro diritti in tutte le sedi.
Dispiace che, dopo tanti premi riconosciuti alla scuola Alberghiera di Casargo, il Cda non riconosca che i risultati ottenuti sono proprio grazie al lavoro e all’impegno dato dagli stessi lavoratori, nessuno escluso.
Si spera in un ripensamento e se è vero, quanto appreso nei giorni scorsi dalla stampa locale, che sussiste una certa “sofferenza in termini economici” del Centro di formazione, la soluzione non può essere a discapito degli stessi lavoratori.
Mario Rampello
Segretario generale aggiunto
CISL Scuola di Monza Brianza Lecco