VENDROGNO – Camaggiore, il piccolo alpeggio a picco sul lago di Como, per questo indicata in molti siti come “la terrazza del lago di Como” si è dotato di un defibrillatore. Domenica 4 agosto la festa dell’alpeggio, alla presenza del parroco di Vendrogno don Angelo, delle autorità civili dell’Unione di Bellano e Vendrogno, del sindaco di Vendrogno, è stata occasione per inaugurare e benedire la postazione Dae, al cospetto di numerosi partecipanti.
L’apparecchiatura salvavita è stata acquistata grazie ai fondi raccolti alla festa dell’alpeggio dello scorso anno, con il contributo straordinario di privati cittadini e con il patrocinio dell’Unione di Bellano e Vendrogno. L’intero progetto (acquisto Dae, teca allarmata, segnaletica varia) è costato circa 1.600 euro, cifra non indifferente per un alpeggio così piccolo.
La postazione, pubblica e regolarmente censita da Areu, è stata installata per gentile concessione del rifugista all’esterno del Rifugio Ragno in quanto posizione centrale all’alpeggio e facilmente individuabile da chiunque, rendendo Camaggiore uno dei primi alpeggi dotati di defibrillatore nella provincia di Lecco.
Il defibrillatore sarà attivo 24 ore su 24 dal 1° maggio al 31 ottobre di ogni anno cosi da coprire i mesi di maggior afflusso turistico, ma anche per offrire il suo servizio nel periodo di funghi e di caccia. A seguito della sua installazione, affinché il maggior numero di persone sia in grado di utilizzarlo, in collaborazione con il Soccorso Bellanese, sabato 10 agosto alle 9 al Rifugio Ragno verrà effettuato il corso che ha già 34 iscritti e a seguire ci sarà la consueta tombolata.
“Un ringraziamento – commentano gli alpigiani – a tutti quelli che hanno e continueranno a partecipare alla tradizionale festa dell’alpeggio, un modo per stare insieme e per raccogliere fondi utili a tener più “vivo” bello e pulito questo angolo di paradiso, considerato anche che negli ultimi anni l’afflusso di turisti è aumentato notevolmente, per questo è stato acquistato anche un tavolo da parco in plastica riciclata portando a tre il numero di tavoli presenti. Si ringrazia inoltre il parroco di Vendrogno, le autorità Civili intervenute, il sindaco di Vendrogno per il grande supporto che dà a questo alpeggio, il sindaco di Bellano per la donazione all’alpeggio delle panchine dismesse a Bellano, il rifugista Roberto che collabora fattivamente ai vari progetti dell’alpeggio, fornendo anche l’ampio salone del rifugio per eventi vari e tutte le persone intervenute”.
Nella speranza che questa apparecchiatura non serva mai a nessuno degli avventori di questo magnifico luogo, già annunciata la festa del 2020: domenica 2 agosto.